Zaccariotto in Ascom per rispondere ai commercianti
964 E' stato il turno della candidato sindaco Francesca Zaccariotto ad incontrare i commercianti presso la sede di Ascom Venezia per rispondere ai vari temi caldi della città esposti dal presidente Roberto Magliocco

alla presenza del direttivo.

"Chi farà il sindaco si troverà una situazione pesantissima - ha iniziato la Zaccariotto - e dovrà avere il coraggio e la forza di cambiare rispetto ad una storia politica che ha portato a questi risultati disastrosi che, non sono certo generati solo dall'ultima amministrazione di quattro anni ma sono il frutto di programmi non lungimiranti, occasioni perse e scelte sbagliate. Non mi interessa criticare il passato, ma sicuramente ora va fatto diversamente".

Ad iniziare dal Comune dove in termini di razionalizzazioni, a fronte di una riduzione del debito, ha proposto di utilizzare quella norma che in caso di grave situazione finanziaria, prevede che il Comune attui il pre pensionamento del personale: "a fronte di 140 milioni di euro per la gestione del personale, con il pre pensionamento del 20% si avrebbe una riduzione di spesa importante. Non si può tirare la giacchetta al governo per elemosinare soldi per sanare il buco, non fa dignità. Ci vuole una legge speciale che salvaguardi la sua unicità".

Ha parlato quindi di semplificazione delle norme, indirizzi programmatici chiari e precisi e di un sistema di rotazione dei ruoli di comando dei dirigenti comunali.

A favore quindi delle municipalità ma solo se rese autonome e con ruoli decisionali per gestire aree che hanno specificità ben diverse una dall'altra.




I commercianti hanno chiesto quindi di parlare di sicurezza. "Tolleranza zero. Il sindaco è il primo responsabile della sicurezza e per me è ai primi posti nella scala delle priorità, per qualcun altro magari lo sono invece i centri sociali. Non si può più dire 'non è compito mio' , ma bisogna lavorare in coordinamento. Siamo arrivati al 130% in più di furti nel comune di Venezia. Noi dobbiamo reimpossessarci della città attraverso le norme e riscrivere il regolamento per la Polizia Municipale. Lo stesso vale per il decoro perché dove questo viene a mancare, inizia l'illegalità".

Sulla mobilità acquea concorda con le categorie che si è arrivati ad una confusione totale delle norme, definendo l'Actv "una ferita scoperta. Non servono grandi studi, basterebbe copiare da chi ha fatto meglio, vedi l'Atvo, che è l'unica azienda di trasporti in Italia che produce utili."

Infine sul dibattuto tema delle grandi navi, la Zaccariotto si è espressa a favore: "in un sistema economico così compromesso, è da pazzi pensare di toglierle e di aggiungere male su male aumentando così la disoccupazione già alta".